![Partesa Silver Oak Partesa Silver Oak](https://www.bargiornale.it/wp-content/uploads/sites/4/2025/01/Partesa-Silver-Oak-696x464.jpg)
È nel segno dell’internazionalità che Partesa arricchisce il suo portafoglio di vini. Ad ampliare la già nutrita proposta di etichette, di oltre 130 produttori, selezionati tra le più interessanti realtà vitivinicole nazionali e straniere, che compongono il catalogo dell’azienda, attiva nella vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il fuoricasa, sono le specialità di Silver Oak e Philip Togni Winery. Si tratta di due icone del panorama vitivinicolo californiano, orientate alla massima qualità.
Il Cabernet Sauvignon sostenibile di Silver Oak
La prima è un’azienda nata nel 1972 dalla visione dell’imprenditore Ray Twomey Duncan e del winemaker Justin Meyer di produrre solo Cabernet Sauvignon, invecchiato esclusivamente in rovere americano e capace di decenni di invecchiamento. Un progetto portato avanti dalla famiglia Duncan, affiancata dall’enologo Nate Weis, nelle tenute di Napa Valley, Sonoma County, Anderson Valley e Willamette Valley. Oltre che oer l’alta qualità, la filosofia di Silver Oak si caratterizza per la grande attenzione alla sostenibilità in tutte le fasi della produzione, con le sue due principali tenute nella Napa Valley e Alexander Valley che sono state tra le prime al mondo a ottenere la certificazione Leed (Leadership in energy and environmental design) Platinum, la più prestigiosa rilasciata dall'U.S. Green Building Council.
Due le etichette distribuite da Partesa. Il Silver Oak Napa Valley annata 2019, un vino strutturato ma accessibile, dal colore rosso rubino e dal vivace bouquet di amarena e mirtillo intrecciate con note floreali secche e leggeri sentori di noce moscata dati dall’invecchiamento in rovere, che si presenta al palato con note fruttate con tannini setosi che si sviluppano fino al finale lungo ed equilibrato. E il Silver Oak Alexander Valley, annata 2020, un prodotto che offre una miscela armoniosa di profondità e sfumature, con le sue note accattivanti di cedro e la decisa impronta di frutti rossi, accompagnati da morbidi tannini e da una equilibrata acidità equilibrata che aggiunge un tocco raffinato al lungo finale, con strati vibranti di lampone fresco, ciliegia e cola.
Le specialità della Philip Togni Winery
Nel 1975 è stata invece fondata la Philip Togni Winery da Philip Togni, ex studente di Emile Peynaud all'Università di Bordeaux, dove ha conseguito il Diplôme National d'Oenologie, che ancora la guida con la moglie Birgitta e la figlia Lisa. Nelle tenute, che si estendono per 10 agri a 600 metri di altitudine sulla Spring Mountain, nella Napa Valley occidentale, vengono coltivati, esclusivamente con pratiche organiche, Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Da questi vitigni prendono vita le tre etichette, tutte Estate bottle, ovvero prodotte con 100% di uve coltivate sui terreni dell’azienda, lavorate, assemblate e imbottigliate nella stessa azienda, che hanno fatto della cantina una delle più apprezzate realtà vitivinicole della California: il Philip Togni Vineyard Cabernet, del quale ogni anno si conservano alcune bottiglie da far invecchiare per 10, 20 e 30 anni, il Cabernet Sauvignon Tanbark Hill Vineyard e il rosso dolce Ca’ Togni.
Di queste Partesa distribuisce Cabernet Sauvignon Estate Vineyard del 2021, annata che si è piazzata al primo posto nella Vinous Top 100 del magazine americano Vinous, diretto dal noto critico Antonio Galloni, conquistando il titolo Vinous 2024 Wine of the Year, e il Tanbark Hill, dall’intenso profumo di cassis, mirtillo, peperncino ed erbe mediterranee e molto elegante al palato con i suoi tannini morbidi e l’acidità succosa.