Secco e rinfrescante, con una delicata nota amara luppolata: il gusto unico di Nastro Azzurro, nella versione Zero, ora è alla portata dei clienti che, per vari motivi, non possono bere alcolici, per motivi di lavoro o dietetici.
Storica (1963) birra premium tra le più conosciute e apprezzate a livello internazionale (presente in oltre 70 Paesi), Nastro Azzurro deve a un ingrediente speciale come il mais autoctono italiano il proprio inconfondibile aroma. Grazie a un particolare processo fermentativo effettuato a una più alta temperatura (22-23 °C) e a un lievito speciale che fermenta solo zuccheri semplici, viene ottenuta la sua variante analcolica, Nastro Azzurro Zero.
«Con questa proposta - dichiara Francesca Bandelli, Marketing & Innovation Director Birra Peroni - moltiplichiamo le occasioni di consumo del nostro celebre prodotto, oltre a fornire un nuovo spazio a un segmento in espansione. Per il packaging siamo ricorsi a un'immagine coordinata, come scritte azzurre su fondo argento che richiamano subito a prima vista l'idea di freschezza».
Prodotta nello stabilimento di Bari di Birra Peroni (gruppo Asahi Europe), Nastro Azzurro Zero è disponibile in bottiglia di vetro verde tappo corona da 33 cl.
Ricordiamo che Nastro Azzurro si è distinta in periodo Covid-19 nell'appoggio ai giovani esercenti under 39 con l'iniziativa #unabirraperdomani.