Re indiscusso delle wine list di bar e wine bar, il Prosecco Docg ha una produzione che solo lo scorso anno ha superato le 90 milioni di bottiglie (a cui vanno sommate le circa 600 milioni della Doc).
Tra i produttori d'eccellenza della Docg troviamo sena dubbio Bisol1542 oggi cantina del Gruppo Lunelli, nata per l'appunto nel 1542, data a cui risale la prima testimonianza che attesta la presenza della famiglia Bisol in questo territorio. cinque secoli di storia (con la fondazione della cantina risalente al 1875) al servizio dello spumante oggi punta di diamante della produzione enologica italiana.
Una degustazione organizzata all'hotel Rome Cavalieri in questo mese di aprile, è stata l’occasione per scoprire in anteprima l’ultima annata (2023) di Crede, Prosecco Superiore Brut Docg frutto di una viticoltura dall’approccio sostenibile, capace anche di incrementare la biodiversità dei vigneti arricchendo i terreni di piante e fiori autoctoni e prendendosi cura dei boschi circostanti.
Prodotto con l'85% di Glera (il vitigno con cui si produce il Prosecco Docg) e il 15% di Chardonnay, ha colore giallo paglierino brillante con leggeri riflessi verdi e perlage fine e fitto e spuma finissima ed esuberante. Ha aromi piacevolmente fruttati (mela e pera) e floreali (glicine). Al palato è elegante dalla sapidità ricca e fine, piacevolmente secco e fresco. Perfetto per l'aperitivo, si sposa a una pranzo veloce cosi come a pasti più impegnativi. Ottimo con le insalate, con i formaggi freschi, ma anche su piatti più complessi a base di pesci e crostacei. E poi, perché no?, su panini, pizze, piccoli fritti di verdure e pesci.
Nella produzione Bisol1542 spiccano poi, tra le altre etichette, il Rive di Guia Relio, extra brut Docg dalle note fruttate e floreali, una piacevole freschezza e vivacità al palato, e i Gondolieri, Brut Millesimato Docg nato per omaggiare Venezia e i celebri barcaioli simbolo della città. 100% glera, solo 10,5% di alcol, ha grande eleganza e pulizia.
L’Extra Dry Docg Molera, infine, morbido ed elegante in bocca, si distingue per la delicata mineralità e per la sapidità estremamente equilibrata. La morbidezza al palato e la ricca espressione aromatica lo fanno compagno ideale per un elegante aperitivo.
Discorso a parte va fatto per il Cartizze Dry, dalla collina simbolo del territorio del Prosecco Superiore, la più alta espressione di questo vino. L'etichetta Bisol1543 nasce in vigneti con una posizione privilegiata e in un microclima particolare e rappresenta al meglio tutti i valori che questa microzona (solo 107 ettari di territorio) sa dare. Giallo paglierino, ha perlage sottile e persistente, aromi piacevolmente fruttati e un sapore sapido e pieno.
Infine, Jeio, dal nome di uo dei capostiti dell'azienda, Desiderio Bisol, chiamato Jejo dagli amici. Un Brut e un Extra Dry, ovviamente entrambi Docg che, pur affondando le radici nelle tradizioni enologiche più tipiche del Prosecco, guardano alla modernità come stile di consumo. Dalla veste moderna, ma elegante, raccontano il Prosecco alle generazioni più giovani e agli appassionati di tutto il mondo.