Ebbene sì, fuori dalle mura domestiche i consumi di surgelati hanno superato nel 2018 le 315.000 tonnellate (+1,6% rispetto al 2017), confermando l’apprezzamento dei ristoratori verso i vantaggi del comparto frozen, divenuto concorrenziale rispetto al fresco, perché in grado di garantire considerevoli risparmi di tempo e di costi fissi. Una tendenza in linea con quella del mercato in generale: infatti, secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati, tra il 2015 e il 2018 i consumi complessivi di surgelati in Italia sono aumentati del +1,7%, passando da 824.195 tonnellate a 838.580 tonnellate.
“Altro…”
Nel fuori casa, i consumi di frozen food hanno avuto un tasso di crescita quasi doppio: +3%, con un incremento che ha portato, appunto da 305.600 a 315.000 tonnellate. La categorie che nel canale catering-ristorazione sono cresciute di più nel 2018 rispetto l'anno precedente sono state: i piatti ricettati (+3,8%, 13.500 tonnellate nel 2018),le pizze-snacks (+3,6%, 14.500 tonnellate), le carni bianche (+3,1%, 10.000 tonnellate) e le paste semilavorate (+2,2%, 2.300 tonnellate). A livello complessivo (retail + catering), sono stati i vegetali a confermarsi in testa ai consumi degli italiani (47,5% del totale), raggiungendo nel 2018 quota 398.310 tonnellate. Interessanti le osservazioni di Simone Rugiati, chef e conduttore televisivo molto noto, testimone alla presentazione del rapporto che si è tenuta recentemente a Milano: «Nei menu dei ristoranti i prodotti surgelati sono indicati con un asterisco, che deve essere interpretato come "sinonimo di garanzia". Perché tanto lo chef che li usa, quanto il consumatore che li sceglie, sa che prodotti sta usando/acquistando. Ne conosce tutte le caratteristiche nutrizionali, le qualità, ma anche la provenienza controllata. Non a caso, molto spesso è meglio utilizzare un surgelato "buono" che un fresco "cattivo"». Una visione condivisa anche dal presidente dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati Vittorio Gagliardi: «I prodotti surgelati sono sempre più richiesti e consumati, non solo in famiglia ma anche nel catering e nella ristorazione in generale. Lo dicono le statistiche e lo confermano gli operatori di settore. Il mondo della ristorazione professionale oggi si affida con convinzione al comparto dei prodotti surgelati come prima scelta e non più soltanto in sostituzione del fresco. E il loro utilizzo è destinato a crescere ancora». C.B.