In occasione della The Gin Week milanese del 10-14 settembre scorso, abbiamo visitato i 47 locali aderenti, chiedendo ai rispettivi bartender di prepararci il cocktail appositamente creato per la manifestazione. Un impegno non da poco, visto che siamo riusciti nell’intento di completare 47 visite (a sorpresa), con assaggio dei drink con cannuccia, foto di cocktail e dei bartender nei soli 5 giorni previsti della manifestazione. Un'impresa che abbiamo battezzato "Bargiornale Tour", resa possibile solo grazie al passaggio in scooter che ci ha dato il nostro fotografo Massimo Maestri (ne parliamo anche su Bargiornale di novembre). Nel pdf allegato, scaricabile con un click, abbiamo riportato le foto dei 47 bartender protagonisti con le relative ricette e una breve presentazione dei locali visitati, in ordine alfabetico.
“Altro…”
La maggioranza dei bartender ha avuto cura di presentare delle preparazioni interessanti e intriganti, frutto di una ricerca meritevole. I più hanno scelto di presentare twist su drink classici come Martini Cocktail e Gin Tonic. Altri invece hanno colto l’occasione di dare spazio alla creatività presentando drink intriganti, a cominciare dai nostri più celebrati mixologist.
I tradizionali London Dry Gin, nei quali prevale il gusto pungente del ginepro, hanno spesso ceduto il passo a gin dai profili organolettici più “gentili”, grazie a botaniche dagli aromi fruttati, agrumati, floreali, erbacei, financo resinosi. In evidenza una nuova classe di prodotti italiani messi a punto, anche di recente, da mastri distillatori e bartender mixologist (in primis quelli del mondo della grappa). I più audaci hanno applicato tecniche all’avanguardia, spesso utilizzate in cucina dai migliori chef, unitamente a mix speciali home made. Alcuni bartender, infine, hanno voluto arricchire la proposta con più ricette in tema, corredandole da intriganti abbinamenti gastronomici preparati da chef (nei locali dotati di cucina). Solo alcuni esempi: tris di ostriche con spuma al gin (Nik’s & Co), miniceviche di pesce crudo (Bulk), tartare di ombrina con salsa acida (Iter).I protagonisti di The Gin Week
Daniele Celli (1930), Carlo Dall’Asta (BackDoor 43), Maurizio Manvati (Banco), Kevin Faccio (Barba), Cesar Araujo (Bob), Kristian Lesso (Bulgari), Ivan Patruno (Bulk), Federico Turina (Cà-ri-co), Abdel “Abi” El Attaoui (Ceresio 7), Michele Contini (Chinese Box), Christian Teducci (Cinc), Saverio “Savy” Casella (Drinc), Edris Al Malat (Drinc.different), Matisse Fabro (Dry Solferino), Federico Volpe (Dry Vittorio Veneto), Simone Rancati (Elettrautocadore), Luca Bisso (Four Seasons), Alessandro Marrano (IT Milano), Rodrigo Espejo (Iter), Samuel “Samu” Lissoni (Kanpai), Davide Castelli (Lacerba), Emanuele Cosi (Mag Cafè), Antonio Rosato (Mandarin), Cristian Lodi (Milord), Teo Rizzolo (Moebius), Matias Barrueco (Morgante), Carolina Senesi (Nik’s & Co), Dario Comini (Nottingham Forest), Lorenzo Burrone (Octavius), France Rainteau (Officina), Terry Monroe (Opera 33), Roberto De Cecilia (Oro), John Dalusong (Pandenus Concordia), Alessandro Melis (Pandenus Gae Aulenti), Sumon Masud Kayser (Pandenus La Foppa), Khaled Samir (Pandenus Melzi d’Eril), Luca Guarino (Pandenus Mercato), Erik Viola (Pinch), Leonardo Todisco (Rita & Cocktails), Andrea Arcaini (Rita’s Tiki Room), Yuri Gelmini (Surfer’s Garden), Roberto Rossi (The Botanical Club Melzo), Elena Stucchi (The Botanical Club Pastrengo), Lorenzo Marchesini (The Botanical Club Tortona), Alberto Corbi (The Doping Club), Ivan Filippelli (The Spirit), Luca Vezzali (Ugo). R.G.