Una splendida giornata di sole ha accolto nella moderna sede disegnata da Norman Foster per il prestigioso ed esclusivo Yacht Club de Monaco (1888) i partecipanti alla prima edizione di Cocktail Mixologist Competition. Organizzata dal capobarman dello Yacht Club de Monaco, Rocchino Giorgio e dall’agenzia Bluewater, riservata ai giovani bartender, la gara è stata tenuta in contemporanea con la “rodata” Superyacht Chef Competition, riservata agli chef di bordo delle grandi barche che attraccano nel porto di Monaco.
Con il nome Destinazione Barman, l’iniziativa intende promuovere la figura e il ruolo del barman di bordo, accanto a quella “storica” degli chef di bordo, organizzando specifici corsi di formazione professionale, un progetto che è entrato nei programmi di La Belle Classe Academy by Bluewater dello Yacht Club de Monaco, grazie alla collaborazione della direttrice Lynda Musignani.
Le 3 ricette vincitrici
Le Prince d’Azur
di Martin Stefas Balas - Ippsar
Pellegrino Artusi di Riolo Terme (Ravenna)Ingredienti
1,5 cl Blue Curaçao
3 cl succo lime
1,5 Grappa Moscato Nonino
1 cl sciroppo zuccheroPreparazione
Shaker con ghiaccio,
versare in doppia coppa cocktail,
top di velluto salato,
decorare con scorza di melone giallo
tagliato a forma di gabbiano
La Libertad
di Shirley Mortier
Yacht Club de MonacoIngredienti
3 cl succo fresco kiwi
3 cl Nonino Ginger Spirit
2,5 cl Malibu Rhum Coco
0,5 cl succo fresco limePreparazione
Shaker,
versare in coppa martini,
decorare con una scorza di melone
tagliata a forma di uccellino
Frankie goes to Hollywood
di Alessia Mirabelli - Ipssar
Nino Bergese di GenovaIngredienti
4 cl Grappa Nonino Picolit
1,5 cl Noilly Prat Vermouth
1 cl Sherry Tio Pepe
2,5 cl sciroppo al basilico e rosmarino
2 bar spoon Saint Germain liquore al sambucoPreparazione
Shaker,
versare in bicchiere da cocktail,
decorare con scorza di limone,
foglie di basilico e rosmarino
“Altro…”
A contribuire alla ottima riuscita della gara hanno provveduto sponsor come Nonino Distillatori di Percoto (Udine), Giovanni Raspini Argentiere di Arezzo/Monte Carlo. La giuria era composta da Cristina Nonino e da Ettore Diana, bartender campione del mondo 2012, primatista del cocktail più grande del mondo e mixology ambassador General Fruit, nonché autore di molteplici libri in tema miscelazione e decorazione.
Una gara avvincente
La gara è stata animata dal brillante giornalista gastronomo, attore e presentatore tv francese Vincent Ferniot. A prevalere è stato il cocktail del giovane studente romagnolo Martin Stefas Balas (Ipssar Pellegrino Artusi di Riolo Terme-Ra) dedicato al mondo del mare, seguito da quello della giovane barmaid “residente” Shirley Mortier, ispirato alla libertà senza pari del volo degli uccelli e a quello della giovane studentessa ligure Alessia Mirabelli (Ipssar Nino Bergese di Genova), caratterizzato dall’impiego degli aromi della macchia mediterranea, che ricevuto anche il Premio Tecnica. A Luca Perugini (Ipssar Pellegrino Artusi di Riolo Terme-Ra) è andato invece il Premio Decorazione. Rivestiti con grembiuli personalizzati Tefilex- St. Honoré, ai vincitori il direttore dello Yacht Club de Monaco, Bernard D’Alessandri, ha consegnato le medaglie del concorso. Ekaterina Giorgio (gestore del negozio Giovanni Raspini di Montecarlo) ha conferito i pregevoli secchielli in argento Giovanni Raspini, decorati con teste di leone o di cavallo oppure con rami di corallo. Infine, Cristina Nonino ha omaggiato i vincitori con le prestigiose bottiglie Imperial (6 litri) di Grappa e Amaro Nonino. R.G.