Al sesto piano del boutique hotel The First Roma in via del Vantaggio, la terrazza Acquaroof, costola dello stellato Acquolina, diventa Terrazza Molinari. Simbolo dell’imprenditoria liquoristica laziale, famoso in tutto il mondo per la sua sambuca, Molinari era alla ricerca di uno spazio nel centro storico della capitale, che potesse considerare come casa propria e ha scelto di puntare su Acquaroof e sulla barmaid Valeria Bassetti. Dal canto suo Valeria ha accettato di diventarne bar manager per una promessa fatta ad Alessandro Narducci, il giovane chef di Acquolina tragicamente scomparso in un incidente stradale a soli 29 anni lo scorso giugno. E mentre Angelo Troiani, mentore di Narducci, ha ripreso le redini delle cucine di Acquolina e Acquaroof, a Valeria Bassetti veniva affidato il compito di creare una carta dei drink con un tocco marino. Acquaroof è stato infatti pensato come una Sea Lounge, dove si possono degustare le gocce, ovvero piatti che attingono alla tradizione e che puntano sulla materia prima, prevalentemente di mare, esaltata da minime manipolazioni. E poi c’è l’abbinamento con i drink di Valeria e del suo team, con tanto di contaminazione estrema nei #Foodrink, in cui l’elemento food è letteralmente immerso nel drink o l’elemento alcolico diventa alimento, magari sotto forma di una spuma su un’ostrica.
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Il risultato è una carta che si presenta come un suggestivo percorso per mari, tra miti e leggende, in cui i protagonisti principali sono i prodotti della gamma Molinari reinterpretati in chiave inedita e originale (non solo sambuca, ma molti distillati in distribuzione come il gin The Botanist, i Cognac della linea Rémy Martin, i whisky scozzesi Bruichladdich e così via). Con un occhio all’ecosostenibilità, che passa dall’utilizzo di cannucce compostabili e dal sostegno di un’associazione che si occupa della pulizia della plastica dai mari, grazie al ricavato delle vendite del drink “Aka message in a bottle”. A.T.