Parafrasando il cocktail Negroni sbagliato nato dall’intuizione di un grande barman milanese nel 1968, Mirko Stocchetto del mitico Bar Basso, lo stellato Claudio Sadler ha, a sua volta, creato il Panino Sbagliato per celebrare il 40° de Il Panino Giusto, brand nato a Milano nel 1979 che ha trasformato il panino da pasto "di ripiego" in scelta di qualità e creato l'Accademia del Panino Italiano, fondazione culturale nata per definire l' identità e promuovere l'unicità del panino italiano nel mondo. «Dopo 40 anni di panini “giusti” - ha spiegato Antonio Civita, ceo di Panino Giusto - abbiamo voluto rendere onore simbolicamente al tema dell’errore, perché anche e forse soprattutto negli errori c’è il migliore spazio per la riflessione, per le nuove idee, per la crescita».
Anno di fondazione a Milano di Panino Giusto
I ristoranti Panino Giusto ubicati in 5 Paesi
Anno di fondazione Accademia Panino Italiano
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Un quarantennale che coincide con due grandi passi. L'ingresso dell'azienda nel sistema B-CORP, progetto internazionale che certifica il grado di sostenibilità complessivo e in dettaglio delle imprese, ridefinendo un nuovo paradigma di business, anche “restitutivo” e la partnership con il Gruppo Yamamay che vede i due brand per la prima volta associati nello stesso building di Piazza Cordusio a Milano, dal prossimo mese di marzo. Il panino di Sadler sarà in carta in tutti 25 locali della catena a partire dal prossimo 8 febbraio, giorno in cui si terrà un grande evento celebrativo sul tema del sogno presso la fondazione dell'Accademia del Panino Italiano.
Bresaola, Campari e Salva Cremasco
Sadler ha così raccontato la sua nuova creazione: «Ho scelto di puntare sulla bresaola, una carne ideale per panini di alta qualità, perché si presta a diverse marinature e speziature. Per questa occasione, ispirandomi al Negroni Sbagliato, ho marinato la bresaola (di filiera italiana Gran Riserva) nel Campari aromatizzato da peperoncino e alloro. La marinatura dà alla carne un colore rosso intenso e sprigiona note aromatiche interessanti. Ho quindi scelto un pane di “nuova generazione”, molto idratato e profumato grazie alla miscela tra una farina biologica italiana e farina di riso venere. Terzo elemento è il Salva Cremasco, tipico formaggio della tradizione Lombarda, a pasta cruda di latte vaccino, certificato dal suo consorzio. L’armonia degli ingredienti è data infine dagli elementi gregari: un formaggio fresco spalmato sulle due parti di pane, una tapenade battuta a mano di olive verdi e cetriolini e zest d’arancia». Il Panino Giusto che oggi conta 32 ristoranti diffusi in 5 Paesi, Italia, Francia, Regno Unito, Giappone, Cina, conta di rafforzarsi puntando sul mercato del food retail legato alle reti da trasporto. «Quest’anno - ha puntualizzato Civita - sarà infatti un anno di consolidamento del vantaggio competitivo raggiunto e del lancio di un nuovo format più snello, pensato per grandi aree di passaggio, come aeroporti e stazioni». C.B.