A Cuneo e nelle vallate Occitane Bordiga è sinonimo di liquori artigianali e da quasi 130 anni la distilleria è riconosciuta, tra i professionisti del fuori casa, come uno dei punti riferimento della produzione nazionale di Genepy, liquori alpini, vermouth e amari. Un patrimonio di specialità liquoristiche costruite dall'azienda piemontese rimanendo sempre fedele alle ricette tradizionali del territorio occitano e a metodi di lavorazione antichi. Ad esempio, ancora oggi in Bordiga si usa l’antico alambicco a fuoco di legna con i mastri distillatori che controllano personalmente le erbe raccolte a mano e portate in azienda dai raccoglitori.
Anno di fondazione di Bordiga
Il numero di amari in portafoglio
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A questa legge non sfuggono, ovviamente, gli amari della casa che rappresentano da sempre uno degli "asset storici" della distilleria piemontese. Quattro le specialità in catalogo che sono state presentate all'ultimo Vinitaly a Verona (15 - 18 aprile 2018) in una veste grafica rinnovata con le etichette ristilizzate: Chiot Montamaro (18% vol.), poco alcool ma tantissimo gusto in una storica ricetta realizzata con infusi e distillati di fiori ed erbe alpine, Amaro Dilei (30% vol.), gusto piacevole con una gradazione alcolica equilibrata, Amaro Riserva St. Hubertus (38% vol.), prodotto intenso ed equilibrato sia nel sapore che nella struttura alcolica, Centerbe (28% vol.), liquore digestivo della tradizione alpina dove innumerevoli erbe, fiori e radici concorrono per dare a questo prodotto il suo storico sapore. «I nostri amari - precisa Riccardo Molinero, direttore commerciale di Bordiga - sono prodotti della tradizione liquoristica alpina occitana e sono frutto di una lavorazione che viene fatta completamente all'interno dell'azienda. Dalle selezione delle erbe selvatiche, raccolte a mano da raccoglitori autorizzati dalla Regione Piemonte, alla distillazione e al prodotto finito. Si tratta di liquori con un'identità ben precisa e che oggi stanno godendo di un rinnovato interesse a livello nazionale ed internazionale. È un trend che è partito dagli Stati Uniti, dove l'amaro italiano sta vivendo una seconda giovinezza, e che si sta diffondendo a livello globale. Proprio per il mercato americano Bordiga ha recentemente messo a punto una declinazione del suo Centerbe che ha ribattezzato Centum Herbis».