Da sempre, nella storia partenopea, Castellammare di Stabia (Na) ha rappresentato il ponte con quello che accadeva nel mondo. Meta turistica dei Grand Tour di inizio Novecento, in passato è stata sede di diversi grandi alberghi. Un ruolo di avanguardia che, da poche settimane, riveste anche nel bartending con Piazza Vanvitelli. Un'insegna che, nelle intenzioni del patron Antonio Cuomo, nasce da un concept molto particolare e meridionale allo stesso tempo. Una filosofia ben precisa, espressa nei suoi pergolati, nel vasto spazio centrale, nei piccoli porticati che ospitano il lato caffetteria e, più in alto, il tapas resturant (11 le scelte salate, due le dolci). Ma la sorpresa nella sorpresa è il nuovo Experimental Bar di Piazza Vanvitelli, curato da uno dei nomi più in vista della mixology nostrana: Salvatore Scamardella, professionista di origini napoletane e vincitore dell'edizione italiana di World Class 2019.
“Altro…”
All'Experimental Bar l'impronta di Scamardella c'è e si fa sentire. Più che un luogo dove bere, si ha l'impressione di stare in un laboratorio: di fronte a noi, osserviamo Rotovapor, estrattori di ogni sorta e un abbattitore posizionato sotto il vasto bottigliere. A lato, notiamo perfino un piccolo distillatore. Sono gli strumenti fondamentali della miscelazione di Scamardella, basata su preparazioni e ricostruzioni di materie prime, distillati e cocktail, rielaborati per dare forma a miscele uniche, quanto spiazzanti. La missione è quella di scompaginare le convenzioni, partendo da una piccola realtà del meridione, introducendo nuovi gusti e nuove sfumature di sapore. Non è un caso, se la prima drink list del nuovo corso (15 i cocktail in menu, prezzo 12 euro) sia ispirata a diversi nomi della cucina contemporanea: dall'immancabile Massimo Bottura passando per Will Goldfarb fino a Olivero Enrique. Una direzione, dunque, nel segno dell'avanguardia, per il banco bar di Piazza Vanvitelli, che arriva anche dalle decorazioni super elaborate, dai tanti bicchieri di design e dalle mug personalizzate. Tra tutti i drink, spicca l'Alex Atala: miscela di Scotch whisky lavato con olio di arachidi, liquore alla rucola e country wine di papaya. Il tutto sovrastato da una spuma di yogurt e formiche alimentari e servite in una mug gigantesca con la forma dell'insetto operaio per eccellenza. G.C.