L'effervescenza al bancone ha un papà. Si chiama Jacob Schweppe e ha reso possibili due prodotti che ogni bartender considera di famiglia: la soda prima, la tonica poi. Il mondo delle bolle deve molto al tedesco Schweppe, orologiaio e gioielliere in Svizzera con il pallino per le acque medicali, usate come rimedio quasi per tutto in un periodo in cui l'acqua potabile era più rara nel gin.
Da hobby salutistico l'attività di Schweppe si trasforma in un vero business: nel 1783 diventa ufficialmente l'inventore della soda, un prodotto che è destinato a conquistare i barman di tutto il mondo.
Non solo: trova il modo per preservare e trasportare le bolle grazie a una particolare bottiglietta, detta a uovo o bottiglia Hamilton (dal nome di chi l'ha brevettata nel 1809).
La sua caratteristica non sta solo nella forma, perfetta per mantenere intatte le scoppiettanti bollicine, ma nell'intuizione di conservarla in orizzontale invece che in verticale, per far entrare in contatto il liquido gasato con il tappo in sughero ed evitare di disperdere l'effervescenza.
Oggi i tappi sono a corona e le bottiglie di Schweppes possono stare in piedi, ma la silhouette della bottiglia è restata quella storica, ormai iconica.
Con due soci Schweppe (vissuto dal 1740 al 1821) fonda la Schweppes con sede a Ginevra e poi anche a Londra. Ma la sua eredità non si ferma qua. È in Gran Bretagna che il successo delle acque medicali mette radici, conquistando tanto la famiglia reale (leggenda vuole che la Regina Vittoria bevesse una bottiglia di Schweppes appena sveglia) quanto i sudditi. La fontana di Schweppes Malvern Water, sotto le volte del Christal Palace, è una delle attrazioni dell'Esposizione Universale di Londra del 1851 (e appare ancora oggi sulla bottiglia).
Ma soprattutto Oltremanica incontra quello che diventerà il suo partner in crime prediletto: il gin.
Dopo aver dato vita alla soda, è sempre Schweppes a codificare la tonica, basandosi sull'abitudine degli ufficiali dell'esercito britannico di stanza in India di mescolare la polvere di chinino antimalarica (molto amara) con zucchero e soda. E aggiungere, per migliorare ulteriormente il sapore, il gin.
L'Indian Tonic Water di Schweppes ha un grande successo, tanto da guadagnarsi il Royal Warrant (una sorta di certificazione di fornitura ufficiale) da Guglielmo IV del Regno Unito.
Ancora oggi Schweppes è un'icona al bancone e le sue bolle sono considerate inimitabili. Al punto di far coniare una parola unica per la loro effervescenza: