La Gen Z beve sempre più low alcol e no alcol. Tocca allora alla più giovane del gruppo, Alessia Bellafante, creare un drink analcolico. Sfida accettata con entusiasmo.
«I giovani sono sempre più attenti a wellness e benessere psicofisico e di conseguenza il loro consumo di alcol è ridotto. Bevono meno e meno forte», racconta. Non a caso da Gesto, bistrot, cocktail bar e listening bar a Porta Venezia a Milano, Bellafante propone in carta tre analcolici (una buona media, su tredici signature). Uno è preparato con Schweppes Selection White Peach & Elderflower.
«È un prodotto a metà tra una soda e un'acqua tonica. Ha un ottimo bilanciamento a livello di sapore, di naso (dove emerge la nota di frutta della pesca bianca) e di palato, dominato dal fiore di sambuco. Non la definirei una soda dolce, perché è percepibile la presenza di chinino che bilancia la nota zuccherina».
Come tutti i prodotti con CO2, va versata con delicatezza e cura, in modo che la bolla non si perda. «Certo, con Schweppes è difficile che succeda perché la loro bolla è super top», dice Bellafante.
«Non andrebbe nemmeno agitata troppo per mescolarla. Da dimenticare, poi, la moda di usare il bar spoon per versare la tonica».
Come abbinamenti, gusti e sapori, via libera alla sperimentazione. Anche nel no alcol.
«Essendo una soda, me la immagino in un long drink: partendo da una base con un po' di carattere, come un bitter o un vermouth analcolico, basta usarla per comare il bicchiere per avere un drink eccezionale. E chi ama un sapore più acido può aggiungere 1 cl di succo di lime o arancia».
I sodati aromatizzati e i prodotti dealcolizzati sono alleati della miscelazione, secondo la bartender di Gesto. E invogliano il cliente a ordinare no alcol.
«Perché sa che non gli arriverà il vecchio mix di succhi trovati in frigo e sciroppo. Non è più l'epoca del Shirly Temple», dice Alessia Bellafante. «Schweppes Selection aiuta a creare con estrema facilità un cocktail, con o senza alcol: basta abbinare una base carina e il drink è fatto. Fa tutto lei insomma, non serve altro».
Schweppes Selection White Peach & Elderflower
«Schweppes Selection White Peach & Elderflower è molto versatile e può essere bevuta durante tutta la giornata: all'aperitivo, dopocena o anche a pranzo, al posto dell'acqua. La considero un prodotto iconico, perché basta annusarla o assaggiarne un sorso per riconoscerla. Ha un ottimo profumo di pesca bianca, che è la prima cosa che si sente al naso, mentre una volta che si beve è ben bilanciata la parte amara, che non è sovrastante e lascia spazio alla nota floreale del fiore di sambuco. Il sorso è lungo, la bolla è bella persistente e aiuta ad avere un effetto finale molto armonico. È un prodotto ben bilanciato, perché ha una nota citrica che fa sì che non si senta troppo quella zuccherina. La vedo bene in un americano, con il tequila, che è un distillato verde e vegetale, o con una base bitter, in un drink lungo come bitter & soda».
30 ml distillato analcolico
20 ml cordiale allo yuzu e foglie di shiso
Selection White Peach & Elderflower
1 foglia di shiso
Build in un bicchiere con crusta di sale. Colmare con la soda e guarnire con una foglia di shiso
«In carta da Gesto abbiamo tre analcolici: uno è Disco Peach, ispirato al paloma. È un all day fruttato, con uno stile quasi sour, molto beverino e rinfrescante: ne berresti a secchiate tutto il giorno.
Ho voluto dare la nota vegetale tipica del tequila con le foglie di shiso, che sono super fresche, quasi mentolate, balsamiche, mentre la nota citrica è data dallo yuzu. Il cordiale, essendo dolcificato, ha una nota sweet & sour. Ho associato la nota verde e balsamica del shiso alla pesca e quella acida dello yuzu al sambuco, perché mi piace giocare con contrasti e bilanciamenti.
Il sale sul bordo dei bicchiere esalta tutti i sapori del cocktail, mentre dentro mettiamo glitter che richiamano il concetto di disco».
