Que viva México! Ma lunga vita anche alle bolle. Parola di Cristian Bugiada, che a La Punta Expendio de Agave a Roma serve distillati a base di agave e altre specialità messicane, con oltre 700 etichette. La sua scelta non poteva che cadere su Schweppes Selection Tonic & Touch of Lime: il lime infatti è molto presente nei drink del Messico (vedi alla voce margarita).
«La mia esperienza con Schweppes parte da lontanissimo, perché quando ho iniziato a fare questo lavoro 18 anni fa il mercato delle toniche non era come quello di oggi. E Schweppes la faceva da padrona, con il suo gusto iconico», racconta l'esperto. «Quindi quando mi è stato proposto di lavorare a questo progetto ero entusiasta: un'azienda storica, che per noi bartender rappresenta quello che usiamo da sempre, che fa un upgrade con la proposta di nuove referenze, frutto di uno studio che solo un marchio così importante poteva implementare».
Non solo: oltre ad essere uno sfegatato dell'agave, Bugiada è un grande fan della bolla. «Ha una funzione tecnica all'interno del drink, richiamare la bevuta: porta in superficie i sapori e gli aromi, soprattutto nel caso di bolle con molta persistenza come quelle di Schweppes.
Ma quello che mi piace dei sodati è che la bolla ha anche un sapore: molti si concentrano solo su drink flat o drink con le bolle (uno friccica, come direbbero a Roma, e l'altro no), ma in realtà la bolla ha un sapore e note che bilanciano la dolcezza, con un gusto leggermente sour che va interpretato e che può fare la differenza».
Fare ricerca, bilanciare e semplificare è la chiave della miscelazione della Punta. «Vogliamo mantenerci molto essenziali e diretti ma allo stesso tempo cercare la massima qualità dei prodotti sul mercato, per creare un drink che completo, buono e replicabile», spiega.
Replicabile come lo sono i grandi classici internazionali. «Se ovunque ho a disposizione gli ingredienti che mi servono, è più facile che il mio drink diventi conosciuto, riconosciuto e bevuto. Con Schweppes Selection non mi porrei limiti, tra le referenze ci sono flavour che possono sposare tutti i tipi di distillati. Anche arrivando a osare con distillati particolari come l'arrak o la grappa. Tutto sta nel fare ricerca e saper bilanciare, il nostro lavoro si basa queste due fondamenta».
«Una cosa molto interessante di Schweppes Selection è la bolla, oltre all'uso della doppia macerazione che è una tecnica innovativa per estrapolare i sentori delle varie referenze. Nel caso di Schweppes Selection Tonic & Touch of Lime si tratta di limone e di un mix di lime da Brasile, Messico e Perù. Funziona molto bene con i distillati messicani, a base agave ma non solo: in questo caso credo che il segreto nella creazione di un drink sia puntare sulla semplicità. E più in generale la userei con distillati bianchi, perché non avendo la nota di legno e di frutta matura si sposano meglio con i sapori della tonica e del lime».
25 ml sotol
Schweppes Selection Tonic & Touch of Lime
Timo limonato
Versare il sotol nel bicchiere con ghiaccio, aggiungere il timo limonato e colmare con la tonica
«Ho usato un distillato messicano che si chiama sotol, fatto con una pianta diversa da tequila e mezcal: una dasylirion, che è una nolinacea e non un'agavacea, endemica degli stati del nord del Messico. Ha caratteristiche molto interessanti, tra cui l'estrema mineralità che Schweppes Selection Tonic & Touch of Lime mi ha aiutato a bilanciare.
Lo propongo in perfect serve, con un rametto di timo limonato come garnish che va a completare il panel aromatico sia sulla parte vegetale del distillato sia sulla parte citrica della tonica.
Nel servirla chiedo al cliente se si sente più Sonic o Supersonic (con un doppio shot all'interno). Dipende dal suo mood: noi lo consigliamo Sonic, ma ci sono clienti abituati a bere il distillato che vogliono una nota più persistente sia come spinta aromatica sia come spinta alcolica».